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Informativa sulla Garanzia

La garanzia legale sull’acquisto dei “Beni di consumo” è disciplinata dal D.lgs 206/05 c.d. “Codice al Consumo”. Il bene di consumo secondo l’art.128 del Codice, viene definito come qualsiasi bene mobile anche da assemblare. Il venditore, ossia il titolare presso il quale si è acquistato il prodotto, secondo quanto previsto dal successivo art.129, deve consegnare al consumatore beni conformi al contratto di vendita e quindi privi di difetti di conformità. Circa il concetto di “conformità al contratto”, è utile precisare che sono conformi al contratto, tra l’altro, quei prodotti che riflettono la descrizione fatta dal venditore e che possiedono le qualità del bene che il venditore ha presentato al consumatore come campione o modello.



La garanzia. Il codice (art.132) prevede un termine di garanzia di due anni dalla consegna, mentre i consumatori hanno 60 giorni di tempo, dal momento in cui vengono a conoscenza del vizio, per denunciare al venditore il difetto del prodotto acquistato. L’azione diretta a far valere i difetti nei confronti del venditore, quindi, si prescrive nel termine di 26 mesi dalla consegna del bene. Addirittura se i difetti si manifestano entro 6 mesi dall’acquisto, sussiste una presunzione di Legge per la quale si ritiene che essi esistano già dalla data di consegna del bene. Viceversa se i difetti si manifestano dopo i 6 mesi l’onere della prova è a carico del consumatore, il quale dovrà dimostrare che il difetto non è la conseguenza dell’uso improprio del bene. La denuncia del difetto di conformità, va fatta per iscritto – si consiglia di usare una raccomandata A/R da indirizzare all’indirizzo riportato nell’intestazione – entro il termine di cui sopra. La denuncia non è necessaria se il venditore ha riconosciuto l’esistenza del difetto oppure l’ha occultato.



I diritti del consumatore. Il consumatore (art.130 del Codice) può innanzitutto chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro (es. in presenza di un difetto lieve, che può essere facilmente riparato da parte del venditore, è eccessivamente oneroso richiedere sin da subito la sostituzione del prodotto, mentre se il difetto è così grave da causare il mancato funzionamento del prodotto, oppure ragionevolmente si ritiene che la riparazione possa arrecare notevoli inconvenienti al consumatore o richiedere molto tempo, allora la richiesta di sostituzione sarà senz’altro giustificata e dovuta). Da sottolineare il fatto che la Legge prevede espressamente che il consumatore ha diritto al ripristino della conformità senza alcun tipo di spesa (compresi i costi di spedizione, manodopera e per i materiali). Inoltre, secondo la richiamata norma “le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore…”. Si può, poi, chiedere una riduzione del prezzo, oppure la risoluzione del contratto, quando: 1) la riparazione e la sostituzione sono impossibili o eccessivamente onerose; 2) il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione entro il termine congruo di cui sopra; 3) la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore. È di fondamentale importanza conservare per almeno 26 mesi dall’acquisto, o dalla consegna, la fattura, scontrino o la ricevuta fiscale per dimostrare dove e quando si è acquistato il prodotto.



Esclusioni della garanzia


Si precisa che se a seguito dell’intervento, il difetto non risulti essere di conformità, saranno addebitati, al cliente gli eventuali costi di spedizione, verifica e ripristino richiesti per l'Assistenza Autorizzata in garanzia. A tal fine, si specificano di seguito talune circostanze tipiche di esclusione della garanzia:

ATTENZIONE! La garanzia non copre, i difetti e/o vizi causati da: 1) avarie causate dal trasporto effettuato da terzi; 2) erronea installazione o manutenzione; 3) negligenze; 4) modifiche non autorizzate; 5) una non corretta manutenzione e/o dal mancato rispetto delle norme d'uso e delle avvertenze riportate sul libretto d'istruzioni; 6) conservazione e uso del prodotto in condizioni ambientali improprie o difformi da quelle riportate sul libretto d'uso o manuale d’istruzioni; 7) riparazioni effettuate dal cliente o da personale non autorizzato; 8) sporcizia, macchie, liquidi e abrasioni del rivestimento successivi al controllo della merce; 9) per beni aventi parti elettriche ed elettroniche a) sbalzi di corrente e black out improvvisi; b) i componenti elettrici ed elettronici e quant’altro dipendente da normale logorio e deperimento di ogni accessorio (es. pile, fusibili, lampadine, prese, spine cavetti, telecomando se all’atto dell’intervento risulta essere non integro l’involucro esterno).

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